Strategia urbana
Strategia urbana
Gli obiettividella Strategia
La Strategia urbana si pone l’obiettivo di ridurre il disagio abitativo e insediativo nel centro storico della città, adottando un approccio partecipato e multidimensionale in grado di incidere sulle diverse “forme” che definiscono la qualità dell’abitare dei cittadini. Perché parlare di “forme”? Per comprendere riteniamo importante partire dall’epistemologia della parola. La radice sanscrita “dhar” significa tenere, sostenere, mentre la versione greca ha, un’origine più composita, infatti, alla base “mor” che esprime il senso del vedere, dell’apparire è stata unita la radice “fé” che risale dall’ebraico “af”, con il significato di faccia, per cui la forma rappresenta la “faccia visibile” della realtà.
Simbolicamente, quindi, le forme:
- sono contenitore che accoglie, sostiene senza intrappolare;
- hanno la propria originalità che le caratterizza;
- esprimono elementi costitutivi della bellezza nelle sue molteplici rappresentazioni;
- sono potenzialmente molteplici: tonde, cubiche, irregolari, geometriche o libere;
- occupano spazi e dimensioni che delineano il profilo visivo, tattile ed esperienziale della percezione individuale e collettiva (Gestalt, in tedesco forme, nelle discipline psicologiche, ma anche nella comunicazione visiva e nel design).
In questa prospettiva, la candidatura mira a promuovere nuove forme e significati di Abitare Generativo all’interno di un eco-sistema urbano dinamico, sostenibile, resiliente e ad alto impatto sociale. 18 L’approccio guida del progetto è quello della rigenerazione, che agisce su due dimensioni di infrastrutturazione:
- fisica, attraverso la riqualificazione e rifunzionalizzazione del patrimonio costruito;
- immateriale, mediante un profondo processo di community building. Questo per rispondere a un bisogno crescente di inclusione sociale che vede la casa al centro di sistemi di welfare e capacità di rigenerare territori in modo sostenibile, anche sperimentando nuovi modelli abitativi.
La strategia intende accrescere significativamente l’offerta di housing sociale, contribuendo a migliorare l’accessibilità e la qualità dell’abitare nel centro storico della città di Ascoli Piceno. Asset immobiliari di indiscutibile pregio storico e architettonico saranno riqualificati e rifunzionalizzati per accogliere nuovi cittadini, offrendo loro soluzioni residenziali pienamente rispondenti ai bisogni della contemporaneità urbana. Le abitazioni saranno realizzate in una logica users inspired, attrezzate con spazi comuni polifunzionali per la socialità e attrezzate per accogliere target differenziati, nel rispetto delle specifiche esigenze (silver housing, giovani coppie, studenti).
01
Infrastrutture per l’abitare
02
Welfare urbano
co-generativo
Consapevole che la qualità dell’abitare dipende in maniera determinante dalla disponibilità di servizi di welfare adeguati e fruibili in una prospettiva di prossimità, la proposta progettuale intende strutturare un sistema organico ed integrato di servizi agevolmente accessibili e ispirati al concept del “do better and more with less” (fare di più e meglio con meno). L’obiettivo intende quindi valorizzare l’ecosistema territoriale del Terzo Settore e le potenzialità offerte dalle nuove risorse tecnologiche e digitali per migliorare la vita, la salute e l’autonomia dei cittadini.
L’accessibilità e la sicurezza dei luoghi urbani, la valorizzazione dell’ambiente, dei corridoi verdi, della biodiversità cittadina rappresentano elementi imprescindibili della qualità dell’abitare. Questi incidono non solo sulle condizioni della salute dei cittadini, ma rappresentano elementi fondanti per una fruizione esperienziale, consapevole e responsabilizzante della città. Nell’intento di ascrivere la città di Ascoli nella flagship initiative europea delle “100 Climate Neutral City”, la strategia urbana mira quindi ad ampliare l’offerta, diversificare le modalità di fruizione e rendere maggiormente accessibili le aree verdi e gli spazi urbani, anche attraverso dispositivi verdi opportunamente studiati per ridurre l’impatto dell’isola di calore urbana, contribuendo a migliorare l’impronta ecologica della città e restituirla pienamente alla vita dei cittadini.
03
Aree verdi e spazi urbani
04
Mobilità sostenibile e accessibilità urbana
Questo obiettivo operativo intende agire sui modelli organizzativi e logistici del sistema urbano, efficientandone il metabolismo ecologico nel medio/lungo periodo. L’abbattimento delle barriere architettoniche ed il rifacimento di vie e percorsi ciclopendonali consentiranno dunque una diversa e migliore accessibilità urbana, contribuendo a migliorare le perfomance ambientali senza compromettere la mobilità e logistica cittadina. In questa prospettiva, Ascoli resiliente, non intende limitare la propria strategia nell’adeguarsi ai cambiamenti climatici ma si pone l’obiettivo di modificare la propria morfologia costruendo risposte sociali, economiche e ambientali nuove che le permettono di interagire attivamente e nel lungo periodo con le sollecitazioni dell’ambiente. La resilienza urbana prevede dunque la capacità di integrare i cambiamenti e le innovazioni in atto nella gestione della città di Ascoli Piceno.
Il progetto mira ad elaborare ed attuare un piano di investimenti (a prevalente dimensione infrastrutturale), che contribuisca a ridefinire il branding della città di Ascoli Piceno, accrescendone l’attrattività urbana in maniera efficace e sostenibile, anche attraverso l’attrazione di ulteriori investimenti nazionali ed esteri. Da un punto di vista operativo il progetto consentirà, dunque, di accrescere le opportunità di inclusione socio-occupazionale dei cittadini esposti a maggiori rischi di vulnerabilità e di stimolare l’entrepreneurship territoriale attraverso l’istituzione di un Polo scientifico, tecnologico e culturale strutturato su modelli di finanzia di impatto. Al fine di accrescere la competitività dei servizi e delle attività commerciali dell’area di intervento, si prevede inoltre la predisposizione di piattaforme tecnologiche in grado di migliorarne la prossimità agli utenti finali.
05
Economia, occupazione e imprenditorialità
06
Capitale Umano (educazione, istruzione e università)
Consapevoli che la smartness urbana dipende innanzitutto dalla qualità delle persone che contribuiscono a determinarne/alimentarne l’ecosistema, l’obiettivo include una serie coordinata di iniziative complementari che prevedono il miglioramento sismico e l’efficientamento energetico di tutti gli istituti scolastici del Centro Storico, nonché l’adeguamento della sede universitaria e l’istituzione di un “Polo territoriale di eccellenza educativa”: Per raggiungere e potenziare questo risultato si intende migliorare l’offerta di servizi e di residenzialità per offrire opportunità a giovani provenienti da altre regioni o dall’estero. L’obiettivo consentirà di costruire una nuova generazione di cittadini, in grado di assicurare non solo la sostenibilità della strategia delineata, ma di accrescerne e migliorarne l’impatto nel lungo periodo.
L’obiettivo parte dalla consapevolezza che rigenerare gli spazi diventa sempre di più attribuire nuovi significati al rapporto tra storia e contemporaneità, tra usi tradizionali e nuovi bisogni. Le nuove proposte vogliono essere la base per attrarre investimenti, stakeholder e idee, tale che la trasformazione dei luoghi possa generare evoluzioni nel modo di viverli. A tal fine il progetto intende riqualificare importanti infrastrutture del patrimonio storico e culturale urbano, strutturando anche piattaforme e dispositivi di e-community, grazie alle quali gli spazi urbani possano essere progettati, trasformati, e gestiti in virtù del loro potenziale, come assets condivisi, il cui valore è intriso dalla partecipazione pubblica e dalla capacità di creare o fortificare l’identità locale.
07
Cultura, identità e appartenenza
06
Accessibilità dei servizi pubblici e privati al cittadino
La prossimità dei servizi, contribuendo anche alla riduzione del traffico e dello stress, contribuisce a migliorare l’infrastruttura e le dotazioni territoriali per la qualità dell’abitare. La strategia urbana intende quindi agire secondo paradigmi di outreaching, inteso come sviluppo in termini di domiciliazione e vicinanza anche fisica, agli utenti, capacità di raggiungerli, intercettarli, abbassando la soglia di accesso al sistema delle prestazioni erogate. L’accessibilità rappresenta dunque una variabile determinante per la costruzione di un sistema integrato di prestazioni pubbliche e private in grado di migliorare le performance degli esercizi commerciali e dei servizi pubblico-privati, che operano integrandosi tra di loro nell’ambito urbano e dialogando propositivamente con i cittadini-clienti per rispondere compiutamente alle loro istanze. A tale proposito, la strategia urbana intende investire su nuove infrastrutture immobiliari (capaci di agire quali one stop shop per l’accesso ai servizi comunali) e risorse tecnologiche, che consentano di generare un ecosistema digitale di più agevole e immediata fruibilità (sistemi di Intelligenza Artificiale, Open Data e smart governance).