INTERVENTI

Interventi oggetto
di cofinanziamento

Mobilità sostenibile/accessibilità urbana

Intervento oggetto di finanziamento complementare

Localizzazione: Ascoli Piceno (AP) – Centro Storico tutto

Dimensioni di impatto per la qualità dell’abitare:

  • Mobilità sostenibile/ accessibilità urbana
  • Impatto energetico e ambientale
 
L’intervento prevede la predisposizione del Piano Urbano per la Mobilità Ciclistica (“Biciplan”)
Ai sensi dell’art. 6 della Legge n. 2/2018, le attività saranno mirate a definire i seguenti aspetti:
 
  • la rete degli itinerari ciclabili prioritari o delle ciclovie urbane
  • la rete secondaria dei percorsi ciclabili all’interno dei quartieri e dei centri abitati;
  • la rete delle vie verdi ciclabili, destinata a connettere le aree verdi e i parchi della città;
  • il raccordo tra le reti e gli interventi definiti nelle lettere precedenti e le zone a priorità ciclabile, le
    isole ambientali, le strade 30, le aree pedonali, le zone residenziali e le zone a traffico limitato;
  • gli obiettivi da conseguire nel territorio del comune, nel triennio di riferimento, relativamente all’uso
    della bicicletta come mezzo di trasporto, alla sicurezza della mobilità ciclistica e alla ripartizione
    modale,
  • eventuali azioni per incentivare l’uso della bicicletta negli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro;
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  • gli interventi finalizzati a favorire l’integrazione della mobilità ciclistica con i servizi di trasporto
    pubblico urbano, regionale e nazionale;
  • le azioni finalizzate a migliorare la sicurezza dei ciclisti;
  • le azioni finalizzate a contrastare il furto delle biciclette;
  • eventuali azioni utili a estendere gli spazi destinati alla sosta delle biciclette prioritariamente in
    prossimità degli edifici scolastici e di quelli adibiti a pubbliche funzioni nonché in prossimità dei
    principali nodi di interscambio modale e a diffondere l’utilizzo di servizi di condivisione delle biciclette
    (bike-sharing);
  • le tipologie di servizi di trasporto di merci o persone che possono essere effettuati con velocipedi e
    biciclette;
  • attività di promozione e di educazione alla mobilità sostenibile, garantendo la massima partecipazione
    di cittadinanza e stakeholders.

Intervento oggetto di finanziamento complementare

Localizzazione: Ascoli Piceno (AP) – Centro Storico tutto

Dimensioni di impatto per la qualità dell’abitare:

  • Mobilità sostenibile/ accessibilità urbana
  •  Impatto energetico e ambientale
 
Il fine del progetto è quello di sviluppare un nuovo modello di trasporto veloce, autonomo e sostenibile che si sposta su una rete di collegamenti pensata per chi vuole vivere la città su due ruote, per chi preferisce sentirsi libero dal traffico cittadino.
Il servizio sarà rivolto a tutti coloro che frequentano la città per lavoro, svago o turismo. Abbonandosi al servizio sarà possibile prelevare la bicicletta in una delle stazioni fisse di deposito e ricarica predisposte e depositarla in un’altra qualsiasi, purché con parcheggi liberi. Pensato per gli spostamenti brevi, il bike sharing oggi rappresenta la forma di spostamento urbano più conveniente, sia in termini di tempo sia in termini economici. L’introduzione del servizio di bike sharing nel territorio comunale è finalizzato a facilitare ed incrementare l’utilizzo della bicicletta sia per spostarsi in modo veloce, autonomo e sostenibile sia in quanto elimina il rischio di furto, l’onere della manutenzione, nonché la difficoltà per molte persone di avere un luogo sicuro e pratico per il deposito notturno della bicicletta.
Al fine di garantirne la piena efficienza e operatività, il servizio sarà affidato in gestione/concessione alle
strutture ricettive della città.

Intervento oggetto di finanziamento
complementare

Localizzazione: Ascoli Piceno (AP) – Centro Storico

Dimensioni di impatto per la qualità dell’abitare:

  • Mobilità sostenibile/ accessibilità urbana
  • Accessibilità dei servizi pubblici e privati al cittadino
  •  Impatto energetico e ambientale
 
Insieme all’associazione la Meridiana Onlus sono state individuate le priorità strategiche e,
compatibilmente con le risorse a disposizione per il progetto, si è focalizzato l’intervento su un percorso
del Centro Storico che parte da Piazza Arringo, interessa Piazza Roma nella sua interezza, e arriva a Porta
Romana.
Lungo questo percorso verranno abbattute tutte le barriere architettoniche su tutti i percorsi pedonali,
sarà collocata apposita segnaletica che permetta di tutelare gli accessi e mantenerli sgombri dal
posteggio selvaggio delle automobili.

Intervento oggetto di finanziamento complementare

Localizzazione:Ascoli Piceno (AP) – via Trento e Trieste e connessioni laterali

Dimensioni di impatto per la qualità dell’abitare:

  •  Aree verde e Spazi urbani
  • Mobilità sostenibile/ accessibilità urbana
  • Cultura, identità e appartenenza
 
Negli ultimi anni l’Amministrazione Comunale ha dato inizio ad un programma di riqualificazione sulle vie
del Centro Storico, scaturito anche dalla progressiva interdizione totale o parziale al traffico veicolare che
ha consentito la realizzazione di aree esclusivamente pedonali con vocazione turistica, ricettiva, storica e
culturale. L’intervento di riqualificazione di Corso Trento e Trieste è il fulcro di questo programma di
interventi in quanto trattasi di asse viario di distribuzione tra il sistema delle piazze storiche della città.
Oltre al rifacimento totale della pavimentazione dell’asse viario, la riqualificazione mirerà anche
all’abbattimento delle barriere architettoniche ed alla realizzazione di un nuovo impianto di pubblica
illuminazione. Il tratto di strada che costeggia l’edificio della ex Provincia è oggi in fase di studio per il
ritrovamento di reperti archeologici di epoca romana.

Intervento oggetto di finanziamento complementare

Localizzazione: Ascoli Piceno (AP) – Piazza San Gregorio e vie limitrofe

Dimensioni di impatto per la qualità dell’abitare:

  •  Aree verde e Spazi urbani
  •  Mobilità sostenibile/ accessibilità urbana
  • Cultura, identità e appartenenza
 
Il progetto comprende il totale e/o parziale rifacimento e sistemazione del piano viabile relativo alle
strade del centro storico e piazza San Gregorio – Via Mercantini, Via XIX Settembre. Per quanto concerne
la pavimentazione dei tratti di stradali, si prevede la rimozione delle pavimentazioni esistenti la
sistemazione dei sottoservizi e il rifacimento di una nuova pavimentazione. Le quote altimetriche delle
nuove pavimentazioni saranno dimensionate nel rispetto delle norme relative all’eliminazione delle
barriere architettoniche. L’intervento comprende infine opere varie di completamento, quali
spostamenti di segnaletica stradale verticale e/o rifacimento di quella orizzontale.

Aree verdi e Spazi urbani

 

Localizzazione: Ascoli Piceno (AP) – Lungofiume Tronto

Dimensioni di impatto per la qualità dell’abitare:

  • Aree verde e Spazi urbani
  • Mobilità sostenibile/ accessibilità urbana
  • Impatto energetico e ambientale
 
L’intervento denominato “Realizzazione Parco Fluviale del fiume Tronto” rientra tra gli interventi oggetto
della Convenzione sottoscritta tra la Presidenza del Consiglio dei ministri e il Comune di Ascoli Piceno per
l’attuazione del “Programma per la riqualificazione urbana e la sicurezza della periferia della città di Ascoli
Piceno”.
Il tracciato di progetto ricade nel territorio del Comune di Ascoli Piceno: il percorso si sviluppa a partire
da via San Filippo e Giacomo fino a San Pietro in Castello per una lunghezza complessiva di circa 3,8 km.
Al fine di semplificare la valutazione delle aree in esame, si è operato suddividendo il percorso nei
seguenti assi:
– Asse 1: comprende il percorso da via San Filippo e Giacomo fino a giungere ai Campi Morelli,
costeggiando il fiume Tronto;
– Asse 2: comprende il percorso che collega la chiesa di San Pietro e Paolo, attraversa la zona di
confluenza fra il fiume Tronto e il fiume Castellano fino a giungere al Ponte di Sant’Antonio;
– Asse 3: comprende il percorso che va dal Ponte di Sant’Antonio fino a San Pietro in Castello.
Esiste in previsione il collegamento tra i due tratti – asse 1 e asse 2- nell’ambito della riqualificazione della
cd area ex Carbon.
Il tracciato del parco in oggetto si articola all’interno della città attraversandola dal quartiere San Filippo
e Giacomo a San Pietro in Castello. L’ambito di applicazione urbanistico generale del percorso è definito
dall’art. 31 delle N.T.A. del vigente Piano Regolatore del Comune di Ascoli Piceno, il quale lo caratterizza
all’interno dei “Parchi urbani e territoriali”. Tale ambito “individua due parchi di scala urbana e territoriale
di cui all’art. 4 c. 5 del DM 1444/68, quali il Parco Fluviale delle aree protette del Tronto e del Castellano
ed il Parco delle aree protette delle pendici del Colle S. Marco[…].

Intervento oggetto di finanziamento complementare

Localizzazione: Ascoli Piceno (AP) – San Pietro in Castello

Dimensioni di impatto per la qualità dell’abitare:

  • Aree verde e Spazi urbani
  • Cultura, identità e appartenenza
 
Si tratta di un intervento conservativo, che prevede la pulizia dalla vegetazione infestante e
successivamente, solo dopo un accurato rilievo si interverrà in base al degrado delle diverse zone della
muratura, con una pulizia più profonda e successiva ristilatura dei giunti nel caso di degrado medio, con
un intervento più ricostruttivo, ove necessario, qualora le murature presentino porzioni soggette a piccoli
crolli. Oltre alla pulizia e ristilatura dei giunti è prevista la realizzazione di un impianto di illuminazione
artistica delle murature cosicché queste siano visibili dalle aree circostanti e vengano valorizzate dal
punto di vista turistico.

Intervento oggetto di finanziamento
complementare

Localizzazione: Ascoli Piceno (AP) – Piazza Arringo

Dimensioni di impatto per la qualità dell’abitare:

  • Aree verde e Spazi urbani
  • Impatto energetico e ambientale
 
Il progetto intende creare uno spazio da cui si diramano una serie di percorrenze, consentendo una più
fluida ed equilibrata distribuzione degli autoveicoli, con collegamenti diretti ai parcheggi e ai punti di
sosta distribuiti nelle sue immediate vicinanze. La riorganizzazione dello spazio tiene conto dei caratteri
storico-artistici e del valore sociale della piazza, quale nodo della rete urbana e del tessuto viario
circostante, la cui pedonalità è incentivata e ampliata.
Nello spazio della piazza verrà localizzato il servizio urbano di bike sharing, già inserito nel precedente
programma, che rappresenta una modalità di incentivare la mobilità sostenibile e accrescere una
integrazione fra le nuove connessioni ciclopedonali attivate dal progetto

Capitale Umano (educazione, istruzione e università)

Intervento oggetto di finanziamento complementare

Localizzazione: Ascoli Piceno (AP) – Via dei Malaspina, 2

Dimensioni di impatto per la qualità dell’abitare:

  • Capitale Umano (Educazione, istruzione e
    formazione)
  • Impatto energetico e ambientale
 
L’intervento in oggetto si pone l’obiettivo di contribuire al miglioramento sismico della scuola Malaspina.
Gli obiettivi che la progettazione ha perseguito sono: − il miglioramento sismico dell’edificio − la fruibilità degli spazi per le funzioni cui sono destinati − la compatibilità con gli aspetti energetico-impiantistici, acustici ed antincendio − la sostenibilità ambientale − il mantenimento delle condizioni igienico-sanitarie: L’esigenza funzionale da raggiungere dovrà inoltre permettere il mantenimento dell’attuale assetto scolastico dell’edificio, senza alterare, al netto degli interventi necessari al miglioramento strutturale e di quelli funzionali all’adeguamento impiantistico e miglioramento energetico, l’attuale conformazione e posizionamento delle aule e degli spazi di servizio.

Intervento oggetto di finanziamento complementare

Localizzazione:Ascoli Piceno (AP) – Via Lungo Castellano Sisto V, 48

Dimensioni di impatto per la qualità dell’abitare:

  • Capitale Umano (Educazione, istruzione e
    formazione)
  •  Impatto energetico e ambientale
 
L’intervento progettato dovrà perseguire le seguenti finalità:
− il miglioramento sismico dell’edificio
− la fruibilità degli spazi per le funzioni cui sono destinati
− la compatibilità con gli aspetti energetico-impiantistici, acustici ed antincendio
− la sostenibilità ambientale
− il mantenimento delle condizioni igienico – sanitarie.
L’esigenza funzionale da raggiungere dovrà inoltre permettere il mantenimento dell’attuale assetto
scolastico dell’edificio, senza alterare, al netto degli interventi necessari al miglioramento strutturale e di
quelli funzionali all’adeguamento impiantistico e miglioramento energetico, l’attuale conformazione e
posizionamento delle aule e degli spazi di servizio.

Intervento oggetto di finanziamento
complementare

Localizzazione: Ascoli Piceno (AP) – Lungo Castellano Sisto V, 36

Dimensioni di impatto per la qualità dell’abitare:

  • Capitale Umano (Educazione, istruzione e
    formazione)
  • Impatto energetico e ambientale
 
L’intervento in esame prevede la demolizione e ricostruzione dell’edificio scolastico (blocco aule) e
l’adeguamento sismico del blocco palestra.
L’intervento garantirà un miglioramento della fruibilità degli spazi in base alla relativa destinazione, nel
rispetto della normativa vigente in merito agli aspetti igienico – sanitari, energetico-impiantistici, acustici
ed antincendio.
Lo stesso terrà conto dei criteri dimensionali e funzionali indicati nel Decreto Ministeriale 18 dicembre
1975, prendendo spunti anche delle linee guida della “buona scuola”. Si dovranno realizzare per la scuola
primaria 5 classi (come la scuola esistente) e per la scuola media 9 classi (3 cicli completi delle 3 sezioni).
Ciascuna aula sarà dimensionata per 25 alunni, per un totale di 125 alunni per la scuola elementare e 225
alunni per la scuola media, un numero notevolmente superiore rispetto alla frequentazione attuale.
La scuola primaria sarà posizionata al piano terra per facilitare l’accesso agli studenti più giovani. Saranno
previsti due ingressi distinti per la scuola primaria e secondaria al fine di dividere i flussi in ingresso ed
uscita della scuola elementare e della scuola media.

Cultura, identità e appartenenza

Intervento oggetto di finanziamento complementare

Localizzazione: Ascoli Piceno (AP) – Corso Vittorio Emanuele, 44/46

Dimensioni di impatto per la qualità dell’abitare:

  • Cultura, identità e appartenenza
  • Tecnologie per la transizione digitale
 
L’obiettivo alla base dell’intervento “Museo Multimediale dei Piceni” è la realizzazione di un museo virtuale sul popolo dei piceni in grado di veicolare, attraverso le nuove tecnologie il grande patrimonio storico-artistico e antropologico dei piceni nelle Marche.
Il museo virtuale e multimediale e la sede del sistema integrato di gestione museale del Piceno avranno sede all’interno di un edificio in Corso Vittorio Emanuele 44/46 nel centro storico di Ascoli Piceno.
L’intervento genererà opportunità di lavoro per la gestione dell’hub museale, la formazione di nuove professionalità sul territorio in ambito di modellazione 3D e patrimonio digitale e lo sviluppo dell’economia del territorio.
La programmazione prevede una fase di elaborazione dei layout funzionali delle varie aree oggetto di intervento, seguito dalla realizzazione e dall’allestimento del museo virtuale sul popolo dei piceni attraverso un’opera di dotazione tecnica ed allestimento di un edificio sito in Corso Vittorio Emanuele 44/46 ad Ascoli Piceno. Oltre a minimi interventi di manutenzione opere edili e impiantistiche sono previsti arredi e attrezzature per gli spazi espositivi di cui artwork con realtà aumentata e realtà virtuale con ologrammi.
Saranno realizzati spazi per uffici ed un’aula didattica, destinata ad ospitare gli eventi. Terminata la ristrutturazione degli spazi si provvederà a collocare gli strumenti di illuminazione, gli arredi e i supporti tecnologici, nonché alla realizzazione della game up “Vidacilio” ed una campagna marketing.
I risultati saranno una capitalizzazione del patrimonio culturale, storico, creativo e turistico del contesto urbano, con una conseguente promozione di una vocazione imprenditoriale culturale.
Inoltre, l’identità picena è stimolo di creazione di un concept evocativo in grado di promuovere in maniera sistematica e coordinata il patrimonio culturale (materiale e immateriale) urbano, in particolare grazie a strumenti, che utilizzano la realtà aumentata per qualificare la “viewer experience” a distanza (per i potenziali turisti) e in site (per i visitatori effettivi).

Intervento oggetto di finanziamento complementare

Localizzazione: Ascoli Piceno (AP) – Corso Giuseppe Mazzini, 90

Dimensioni di impatto per la qualità dell’abitare:

  • Cultura, identità e appartenenza
  • Impatto energetico e ambientale
 
L’intervento di efficientamento energetico-ambientale del Polo Culturale Sant’Agostino mira ad ottimizzare le prestazioni energetiche dell’edificio e il comfort climatico dei numerosi visitatori e fruitori degli spazi presenti.
Gli interventi includono la chiusura del chiostro interno al Polo Sant’Agostino, attraverso un sistema di vetrate ad alte prestazioni termoisolanti, che permetteranno l’utilizzo di questo magnifico luogo anche in inverno. L’opera continuerà con la sostituzione della caldaia con un impianto innovativo a
condensazione ad altissimo rendimento, che insieme al rifacimento del sistema di riscaldamento a pavimento nella zona soppalcata adibita a biblioteca, consentiranno così di ottimizzarne le prestazioni energetiche.
Saranno installati sistemi automatici di regolazione, accensione e spegnimento dei punti luce con sensori di luminosità nelle aree di maggior frequentazione.
Questi interventi sono strutturati su un percorso di 3 fasi, che dallo studio e ricerca dell’intervento vedrà l’implementarsi degli interventi fisici, per finire con il collaudo e la verifica della corretta.
Il risultato sarà oltre che la valorizzazione del sito, anche una spinta per stimolare il tessuto culturale ed arricchire il dominio di competenze urbane.
La struttura offrirà spazi e servizi dedicati allo sviluppo e all’attrazione delle nuove generazioni creative, sostenendo la co-generazione di idee, la creazione e l’esposizione di opere, nonché la sperimentazione di performance artistiche, che arricchiranno il già prezioso capitale artistico e culturale presente nel polo, che è già sede della Galleria d’Arte contemporanea “O. Licini” e della biblioteca comunale “G. Gabrielli”.
I beneficiari saranno in particolare i giovani e gli utenti che fruiscono di spazi culturali e creativi, che generano processi innovati di crescita, basata su reti eterogenee di stakeholder appartenenti a diversi settori, essenziali per stimolare un circolo positivo di risorse turistiche e culturali.

Intervento oggetto di finanziamento
complementare

Localizzazione: Ascoli Piceno (AP) – Via Alcide De Gasperi

Dimensioni di impatto per la qualità dell’abitare:

  • Aree verde e Spazi urbani
  •  Cultura, identità e appartenenza
  • Impatto energetico e ambientale
 
Riqualificazione, patrimonio pubblico e identitario, nonché location di manifestazioni sportive culturali e folkloristiche sono le chiavi di lettura dell’intervento di riqualificazione dello Stadio Ferruccio Corradino Squarcia.
Il progetto ha l’obiettivo di recuperare un importante pezzo della storia di Ascoli Piceno per valorizzarne le potenzialità, provvedere alla messa in sicurezza e fruibilità, e restituire alla città un complesso adibito ad accogliere cittadinanza, turisti e visitatori alla scoperta delle tradizioni, dello sport e della cultura.
In questo intervento sono previsti una fase di studio e ricerca, per poi passare ad una fase di riqualificazione strutturale, seguita dal collaudo e dell’allestimento programmato dei vari spazi.Il sito rappresenta oggi uno dei luoghi identitari della città, in cui i cittadini si riconoscono e vivo parte della loro storia e il folklore tipico di Ascoli Piceno anche in funzione della manifestazione della Quintana,che porta migliaia di visitatori ogni anno a vedere uno dei tornei cavallereschi più belli d’Italia.L’intervento provvederà a rifunzionalizzare servizi accessori, bagni e biglietteria, favorendo tra l’altro interventi per il miglioramento dell’accessibilità per visitatori con esigenze specifiche, abbattimento delle barriere architettoniche e introduzione di elementi per favorire la visibilità da parte dei soggetti con mobilità ridotta.Attraverso l’installazione di un sistema di irrigazione per il manto erboso e di uno a risparmio energetico per l’illuminazione si renderà il sito più efficiente in termini di consumi, ma anche di possibilità offerte nel poter disputare iniziative anche nelle ore notturne.L’intervento contribuirà così a collegare i due importanti contenitori culturali della città, offrendo nuove potenzialità al sito e garantendo la conservazione e fruizione da parte di comunità, cittadinanza e turisti di questo importante simbolo della città.

Intervento oggetto di finanziamento
complementare

Localizzazione: Ascoli Piceno (AP) – Viale della Pia Fortezza

Dimensioni di impatto per la qualità dell’abitare:

  • Aree verde e Spazi urbani
  •  Cultura, identità e appartenenza
 
L’intervento mira a recuperare un’importante complesso storico architettonico al fine di restituirlo alla cittadinanza e una nuova viabilità pedonale armonizzata in un percorso architettonico-storicoambientale, fortemente identitario e capace di valorizzare il contesto urbano anche a fini turistici, sono tra gli obiettivi dell’intervento di riqualificazione e valorizzazione funzionale della Fortezza Pia e delle mura urbiche Ovest.
L’area è stata fortemente danneggiata dal sisma e necessita di un attento programma per il recupero funzionale, capace di valorizzarne l’estetica, il pregio stilistico e l’importanza storica.
Sono previsti una fase di studio e ricerca, in particolare legate a fini archeologici e architettonici, per poi passare ad una fase di riqualificazione strutturale e di collaudo, che permetterà non solo l’accesso pedonale alla fortezza Pia da Porta Romana, ma anche la realizzazione di un percorso pedonale che, correndo lungo le mura medioevali, condurrà al forte.
L’azione di verifica preventiva consente di accertare la sussistenza di giacimenti archeologici e di evitarne la distruzione con la realizzazione delle opere in progetto. Qualora la campagna di scavi consentisse di rilevare la collocazione dei manufatti preesistenti all’interno della rocca si procederà alla valutazione degli stessi ed eventualmente alla loro ricostruzione al fine di consentire l’insediamento nella rocca di funzioni che ne garantiscano l’utilizzo continuativo.
L’opera di riqualificazione e conservazione sarà valorizzata da un sistema innovativo di luci e strumenti dall’alto contenuto tecnologico per migliorare la qualità dell’abitare, l’esperienza di vivere il territorio e la possibilità di fruire in maniera sostenibile dei servizi culturali e artistici dell’area.
Il disegno progettuale restituirà alla comunità e ai turisti i valori e il potenziale che la rocca possiede, valorizzando questo importante sito, parte integrante della storia della città e del territorio.

Accessibilità dei servizi pubblici e privati al cittadino

Intervento oggetto di finanziamento complementare

Localizzazione: Ascoli Piceno (AP) – CORSO GIUSEPPE MAZZINI n. 238 piano: T-1-2

Dimensioni di impatto per la qualità dell’abitare:

  • Accessibilità dei servizi pubblici e privati al cittadino
  • Impatto energetico e ambientale
  • Tecnologie per la transizione digitale
 
L’obiettivo generale dell’intervento è accrescere la qualità dell’abitare urbano nel centro storico della città di Ascoli Piceno attraverso azioni rivolte a migliorare l’accessibilità ai Servizi.
Obiettivo specifico è facilitare l’accesso gli uffici della PA del Comune di Ascoli Piceno, facendo confluire i Servizi Sociali, Amministrativi, demografici, dell’Edilizia e del Commercio del Comune di Ascoli Piceno in un’unica interfaccia fisica, un headquarter raggiungibile e in grado di dare risposte integrate alle esigenze del cittadino, facendo riferimento all’implementazione di un sistema di Smart buildings in a Smart City.
Azione concreta è la realizzazione di un HUB per la pubblica amministrazione, ristrutturando, secondo criteri di eco-efficienza, dell’ex distretto militare, presso il quale verrà concentrata una parte consistente degli uffici e dei servizi dell’Amministrazione Comunale.
L’intervento nasce dall’applicazione del modello di one stop shop (articolato a livello territoriali con access point capillari): avere un unico riferimento fisico per tutti i servizi della PA del Comune, in grado di fornire risposte organiche e integrate ai bisogni dei cittadini.
I benefici derivati nella cittadinanza dal fatto di poter accedere ad un’unica sede per poter disbrigare più pratiche burocratiche sono notevoli:
 
  • migliore strutturazione dei servizi e della collaborazione tra questi;
  • diminuzione dello stress del cittadino grazie alla facilitazione del reperimento delle informazioni e
    dei contatti con la PA presso di un’unica interfaccia fisica;
  • aumentata fiducia nell’amministrazione;
  • incremento dell’organicità della comunicazione ai cittadini.
    Risultato tangibile è la razionalizzazione ed efficientamento delle attività degli Uffici della PA del Comune di Ascoli Piceno e il conseguente accrescimento dell’attuale livello quali-qualitativo dei servizi erogati all’utenza esterna ed interna, ottimizzando le risorse umane e finanziarie a disposizione.

Interventi infrastrutturali per la qualità della vita urbana

Intervento oggetto di finanziamento complementare

Localizzazione: Ascoli Piceno (AP) – Centro Storico

Dimensioni di impatto per la qualità dell’abitare:

  • Interventi infrastrutturali per la qualità
    della vita urbana
  • Impatto energetico e ambientale
 
L’intervento consente di valorizzare la profonda riqualificazione del patrimonio residenziale del centro storico di Ascoli Piceno a seguito degli eventi sismici del 2016 che lo hanno fortemente compromesso.
La ristrutturazione e l’adeguamento antisismico dei molteplici immobili ubicati nell’area oggetto di intervento rappresenta infatti una dimensione determinante della qualità dell’Abitare, che consente di generare virtuosi processi di reinsediamento della popolazione.
Le azioni compiute contribuiranno, nello specifico, a:
 
  • Accrescere l’attrattività del Centro Storico
  • Migliorare le performance energetiche del contesto urbano
  • Assicurare la qualità e la sicurezza della vita dei cittadini, anche a fronte del verificarsi di eventi sismici.
    Gli interventi valorizzati nell’ambito della Strategia fanno dunque esclusivo riferimento alle azioni che saranno realizzate nel corso del ciclo di vita del progetto e il cui finanziamento risulta ad oggi accertato.