Vision della Strategia
Vision della Strategia
Nuovo impulsoallo sviluppo del territorio
La nostra Vision
La vision della proposta nasce da un’attenta valutazione delle crisi strutturali che, negli ultimi anni hanno condizionato l’attrattività Urbana del Centro Storico di Ascoli Piceno. Molte criticità sono emerse, come si è visto dall’analisi di contesto, e da esse ne deriva la consapevolezza di dover agire con una metodologia puntuale mirata a far convergere tutte le iniziative all’interno di un sistema ben delineato e capace di attuare quella transizione verso la sostenibilità richiamata dal PNRR.
Tale scenario indica le strategie da affrontare nel presente, per attivare un volano che conferisca nuovo impulso allo sviluppo del territorio. I principali paradigmi sui quali è necessario intervenire riguardano la gestione imprenditoriale delle risorse, la smart governance e il corretto utilizzo di competenze e creatività come ricchezze da rendere maggiormente feconde. Quindi, è necessario agire sulla scarsa cultura imprenditoriale, sulle inevitabili tensioni occupazionali generate da un lungo periodo di crisi economica strutturale, dagli effetti del sisma e in ultimo dalla pandemia, per dare risposte tangibili alla crescente richiesta di servizi da parte dei cittadini, dare nuovo vigore alle risorse endogene ed esogene a disposizione drenando così il fenomeno del brain drain al quale il territorio è attualmente assoggettato. Dal punto di vista dell’organizzazione urbana è estremamente urgente un ripensamento della città in funzione di un modello di vita basato sulla vicinanza ai servizi e sulla opportunità di godere di spazi organizzati e funzionali, adatti alla vita domestica e lavorativa e, nello stesso tempo, alle relazioni di vicinato da vivere all’aria aperta e in sicurezza.
La crisi sanitaria e le consequenziali restrizioni, generatrici di contrazioni del sistema economico/produttivo, hanno avviato un processo di disparità nella distribuzione delle ricchezze. Sarà inevitabile, se non si ricorre a misure strutturali, l’acuirsi delle diseguaglianze sociali e l’aumento di popolazione in condizione di povertà assoluta e relativa e l’impoverimento della condizione abitativa delle fasce fragili di popolazione. I dati forniti da alcuni osservatori, associazioni ed organismi pastorali (CARITAS) della città di Ascoli Piceno evidenziano un aumento crescente dei supporti erogati negli ultimi anni ed un aumento delle fragilità familiari legate alla morosità incolpevole delle locazioni e alle varie inadempienze fiscali. Il territorio della Diocesi di Ascoli Piceno, che coincide con quello dei due Ambiti Territoriali Sociali XXII e XXIII rispettivamente di Ascoli Piceno e Spinetoli/Offida è sempre più omogeneo nella segnalazione di un’emergenza sociale che, sotto il generico termine ‘disagio’, comprende difficoltà personali e spesso familiari che richiedono interventi complessi di ordine economico, di sostegno psicologico, di accompagnamento al lavoro, di recupero di autonomia nella gestione del quotidiano.