Modello Urbano

Le Caratteristiche
del centro storico

Le caratteristiche fisiche di un’area geografica, contestualmente alle vicende storiche forniscono una serie di informazioni imprescindibili per comprendere la sua evoluzione. Le specificità di alcuni comparti territoriali affondano le proprie origini spesso su consolidate esperienze che si basano su avvenimenti originati in epoche storiche passate. Le qualità urbane del centro storico di Ascoli Piceno sono legate ad una serie di elementi fisici – edifici, piazze, strade, spazi verdi, … ma anche immateriali. Un punto cruciale da evidenziare è che gli individui, muovendosi nella città, non percepiscono i singoli elementi separatamente ma come insiemi di elementi o parti di città. Ciò significa che la qualità della scena urbana non può essere valutata elemento fisico per elemento fisico, bensì come paesaggio urbano integrato.

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Il sistema insediativo del centro storico

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Il sistema energetico e la rete ecologica

L’aspetto energetico-ambientale rappresenta uno dei capisaldi della trasformazione urbana a cui le città sono chiamate a rispondere. È evidente quanto la trasformazione del paradigma energetico, che ha trasferito i propri obiettivi dalla produzione di energia ai consumi, necessiti di una progettazione energetica non più basata solo sull’offerta, ma piuttosto su una domanda caratterizzata da attenti
interventi di “contenimento” energetico. Tramite l’intervento mirato di “efficientamento energetico” del comparto edilizio si tende a coniugare il basso fabbisogno con la producibilità rinnovabile, superando l’approccio deterministico-statico, basato sulle tecnologie energetiche disponibili a costi
socialmente accettabili e puntando invece ad una lettura di tipo sistemico-dinamico. In questa ottica il Comune di Ascoli Piceno ha adottato nel 2009 un proprio Piano Energetico Ambientale Comunale
(PEAC) con lo scopo di avere uno strumento operativo di grande portata in grado di integrare i fattori energetici ed ambientali nelle politiche urbane tese a migliorare la qualità della vita nella città ed efficientare il comparto energetico. Rappresenta uno strumento indispensabile, capace di fungere da strumento attuatore degli aspetti caratterizzanti il Piano Energetico Ambientale Regionale (PEAR), quali il risparmio energetico e la maggiore efficienza negli usi finali dell’energia, l’incremento dello sfruttamento delle energie rinnovabili e il raggiungimento della “neutralità” climatica attraverso il suggerimento di interventi e strategie in grado di rispettare la vocazione energetica del territorio comunale.

Il centro storico costituisce il principale polo di attrazione per gli spostamenti urbani ed extraurbani. Lo svincolo di Porta Cartara è quello maggiormente usato da quanti, provenienti dall’Autostrada Adriatica o da Roma, si recano in città. La valorizzazione del centro storico, considerato tra i più armoniosi d’Italia, il miglioramento delle condizioni di vita dei residenti e la necessità di arginare lo spopolamento del centro, hanno favorito la perimetrazione di una ZTL di cui fanno parte vie e piazze, individuate con deliberazione di Giunta Comunale n. 123 del 27 maggio 2015 e s.m.i., all’interno della quale l’accesso e la circolazione sono consentiti a particolari categorie di veicoli ed utenti. L’accesso alla ZTL è
controllato da n.6 varchi presidiati con telecamere che rilevano automaticamente l’accesso; il tutto contemperando le necessità dei cittadini che, per diverse esigenze di mobilità, in determinate fasce
orarie molto ampie in cui i varchi non sono attivi, hanno libero transito per raggiungere scuole, uffici ed altre zone del centro

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Il sistema della mobilità

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Il sistema degli spazi urbani

Lo spazio urbano rappresenta una risorsa molto più onnicomprensiva di quanto tradizionalmente si pensi (un semplice insieme di siti, come parchi, impianti sportivi e piazze, staccati l’uno dall’altro). Per spazio urbano s’intende tutto il territorio non edificato all’interno e attorno alle aree urbane, che forma una sorta di rete che connette le aree urbane interne con il territorio circostante. All’interno di questa rete di spazi più ampia, sono compresi anche quelli che non si riconoscono più facilmente come singoli spazi aperti – parchi o piazze e che ne costituiscono importanti nodi. Questa concezione allargata è significativa soprattutto perché il modo in cui i singoli spazi interagiscono l’uno con l’altro e si collocano all’interno della rete dovrebbe influenzare il modo in cui vengono poi progettati. Se da una parte è importante adottare una visione strategica dello spazio aperto urbano come un sistema continuo e indivisibile (come l’intero sistema edilizio del centro storico), dall’altra lo stesso si può classificare per il fatto di essere di proprietà pubblica o privata.