9.A – Ciclopedonale Lungo Castellano e Rete Ciclopedonale urbana

Ascoli Piceno (AP) – Centro Storico

La proposta Pinqua per la mobilità sostenibile va nella direzione di individuare tre diverse modalità di mobilità dolce: Mobilità mista carrabile e ciclopedonale. Il percorso ciclo-pedonale di Lungo Castellano si sviluppa in massima parte in sede protetta promiscua tra pedoni e ciclisti. Una porzione del percorso, tratto 1.4, è in sede promiscua ciclisti-autovetture a causa del restringimento della carreggiata. Pertanto, su tutto il tratto è prevista l’istituzione della Zona 30. Il percorso di Lungo Castellano si connette con il percorso ciclabile esistente che collega il centro storico con la parte orientale della città e che va da Piazza Arringo fino al Quartiere di San Filippo e San Giacomo, toccando alcuni dei poli culturali e centri dei servizi più importanti della città, quali la Cattedrale, la 33 Stazione ferroviaria e degli autobus, la Questura e alcuni poli scolastici (Istituto Agrario Regionale, Istituto Superiore Fermi) Mobilità ciclopedonale all’interno del tessuto delle caratteristiche rue che formano una rete diffusa che collega i diversi ambiti al nucleo centrale costituito dal sistema delle piazze storiche: Piazza del Popolo e Piazza Arringo. 

Il progetto prevede interventi di rifacimento della pavimentazione stradale per ripristinare una percorrenza ciclabile riattivando queste vie ora quasi del tutto invisibili per la scarsa manutenzione e illuminazione che non ne garantiscono la sicurezza. alla viabilità sia ciclopedonale sia carrabile, e l’ampliamento del percorso protetto sul marciapiede destro. Mobilità promiscua nei tratti di strada del centro storico nei tratti di collegamento tra una rua e l’altra. Molto spazio viene dato alla segnaletica e all’illuminazione per marcare la presenza di una infrastruttura nuova, e fornire al contempo la sicurezza necessaria, trattandosi di strade molto strette e poco illuminate.