Analisi Swot
Analisi Swot
I punti di forzae debolezzadella strategia
Punti di forza
Presenza di luoghi urbani identitari, ad alto potenziale di attrattività e vivibilità urbana;
– Riconoscibilità delle infrastrutture storiche emergenti;
– Strategia urbana ben definita che si traduce in strutturati documenti di programmazione e ambiti progettuali ben identificati;
– Relazioni collaborative attivate con istituti universitari del territorio (UNICAM);
– Creazione di un consenso ampio e qualificato con il sistema degli stakeholders territoriali, che consente di garantire il loro engagement nella gestione delle diverse fasi ed attività della
strategia ideata;
– Presenza diffusa sul territorio di associazioni legate al terzo settore;
– 14ma posizione in graduatoria nazionale Qualità della Vita 2020 del Sole24Ore, e quarta per “Cultura e tempo libero”;
– Elevato livello di sicurezza;
– Numerosità di interventi legati alla mobilità urbana e alla riqualificazione delle strade del centro storico;
– Interventi di riqualificazione di edifici significativi già realizzati o delineati all’interno centro storico.
Punti di debolezza
Non piena consapevolezza del valore del patrimonio architettonico esistente;
– Presenza di luoghi che necessitano di riqualificazione e valorizzazione;
– Mancanza di connessioni tra spazi di valore;
– Perdita di identità in alcuni ambiti urbani;
– Frammentazione urbana e criticità nel sistema di connessioni;
– Sottodimensionata capacità innovativa delle imprese presenti sul territorio che si traduce in perdita di competitività locale e internazionale;
– Scarsa sostenibilità economica di attività commerciali presenti con conseguente calo dell’occupazione;
– Fragilità delle relazioni collaborative tra imprese operanti nello stesso settore;
– Debolezza di collegamenti tra giovani competenze e tessuto produttivo locale, che non consente di valorizzare adeguatamente il
potenziale di sviluppo e innovazione della città;
– Non adeguata attitudine ad attrarre contributi ed investimenti privati ed esterni;
– Nell’attuale congiuntura è alto il rischio di invenduto, pur in presenza di una potenziale domanda di abitazioni (difficoltà di accesso al credito);
– Bisogno di realizzare più interventi sul territorio per avviare un processo culturale.
Opportunità
Rifunzionalizzazione di spazi e contenitori sottoutilizzati;
– Riqualificazione funzionale e antisismica;
– Raggiungimento degli obiettivi della sostenibilità e del risparmio energetico, garantendo maggior comfort e salubrità abitativa: esiste un potenziale di mercato considerevole non rispondente a requisiti minimi di sicurezza e di risparmio;
– Sviluppo di nuove tecnologie costruttive ed adozione di tecniche di
bioedilizia/bioarchitettura/autocostruzione;
– Ricuciture urbane e connessioni tra parti diverse della città – integrazione tra vari ambiti vocazionali;
– Messa a sistema di spazi pubblici e percorsi ciclopedonali.
Rischi
La debolezza economica interna può ostacolare la capacità di investire sul territorio;
– Il perdurare della crisi economica può influire negativamente sulla percezione degli interventi in termini di “necessità degli stessi”;
– Il mancato finanziamento della strategia;
– L’impossibilità di conferire una spinta propulsiva al rinnovamento sociale, culturale, economico e occupazionale della città;
– Potenziale conflittualità tra i diversi portatori di interesse con conseguente compromissione dell’efficacia, dell’impatto e della sostenibilità delle azioni;
– Scarsa cultura collaborativa e scarsa applicazione della cross fertilization.